sensi profondi e sconosciuti
narrano alcun tempo al mio rossore
lungo il veleggiare delle tue braccia
Desideri infiniti e visioni altere
crepitano agli occhi della giornaliera luce
come un suono soave la tua voce, canta,
in quella via solinga, note aggrappate
al mio corpo, edera del desiderio
Lucidi torrenti inondano gli eteri campi
emanando odor del tuo profumo
palpito nel bisogno di dirti t’Amo
Ora mi spoglio dalle emozioni
lasciando di nudo nascituro il mio corpo
Apro la bocca per assaporare il tuo respiro
latte di seno, nutrimento del piacere
tremanti mani scorrono parole
incise sulla[Tua] schiena destinati a scoprire
passione aleggiante in un soffio
di fiamma e brace di un focolare
Sono raggomitolata
sulla sedia a dondolo
come un gatto sonnicchiante
nel calore di un cammino
Il cuore parla
con i miei pensieri [ di Te]
svegliando sorrisi sulle labbra
affamate di desiderio
la mia pelle sospira
fragranze ed odori di bosco
racchiusi tra la leggera coltre
dei nostri corpi attorcigliati
dove mani e gemiti
vivono il tepore di noi
Accarezzo questo cuscino vuoto
ascoltando le parole del tuo profumo
che dicono t’Amo
lo sringo al seno
in una nenia di desiderio
Socchiudo gli occhi nei petali
di quelle rose disseminate
sul mio corpo ad uno ad uno
nella dolcissima emozione di tenere carezze
Accanto a me il tuo sospiro ansimante
in un amplesso di primavera.