Soli, tu ed io,uno stralcio
di ramo fiorito, un figlio
appena partorito, nelle sferzate
raffiche di marzo.
Tu taci, incosciente
raccogliendo i miei muti oggetti
io cullo il tuo silenzio
nel mio sguardo smarrito
nell’ansia di capire quel granello di vita
incatenato alla fragilità dei nostri corpi.
Bellissima poesia
Buon fine settimana con un pò
di umorismo, se vieni a leggere
la mia ultima filastrocca.
Un abbraccio da pulvigiu.
Verrò a farmi quattro risate.
baci baci iry
Bellissima. Non sono così poetico. La solitudine della madre con in braccio il figlio allattato, dimostra quanta poesia c’è nell’immagine, c’è tutta una fantasia dell’amore per la vita che nascendo si rinnova nell’eterne membra materne.
saluti e complimenti
Polinord91
Grazie del tuo prezioso commento. In ognuno di noi c’è un verso di poesia, anche se l’espressività differisce non detto che sia meno piacevole.
baci baci iry
quando ti persi all’orizzonte,
mare sanguinante mi volle
e m’accarezzò,
volo leggero di barche
senza tempo
scivolano nel palmo delle mani,
cascate di sapienza, in lontananza
su concerto di sirene
cantano e danzano balene,
l’eco mi porta storie
racconta preziosi approdi
disperati fallimenti,
conchiglie deluse dall’onda
che le culla e trastulla;
il mio mare è l’acqua nel bacile
a casa mia
che mi rinfresca all’alba
e scende a gocce gelide
sulla pelle
iry ricorda che ne abbiamo altre, di un’altra proposta che poi abbiamo perso
scusa il ritardo.
Intendi su cartaceo? sai che mi provochi e inciti a scrivere?
vai iry…vediamo chi si stanca e smette per primo… A ME PIACE
indugente, vita incagliata
nei giorni confusi
incatenati odori e sudori
a quel sud
ferito di aranceti profumi
cheto e inquieto
che sposa l’indifferenza
di capi chini
chiavi dell’essere sordi
parla la lingua
virgole di verità
cade nel cesto consumato
l’arroganza
il fuoco brucia speranze
nessuno dissoda la terra
solo cimiteri deserti
in attesa di anime.
Ricordami quali sono, se l’abbiamo inseriti qui li copio. Non ricordo l’altra proposta rammentami cortesemente.Ho troppi impegni e qualcosa mi sfugge.
Intendo sul cartaceo. Un libricino con nostre poesie.
Io non mi stanco per la poesia è: ” la mia vita”
baci baci iry
Bella e profonda poesia
l’archetto del vento
sfiora la collina, violino
suona una dolce melodia,
accarezza corde tra cime d’alberi
rischiara gole e piani
cieli limpidi ripropone all’occhio,
al suo passaggio
trema e s’innalza l’onda
s’increspa il lago
dondola l’altalena del cielo
appesa tra luna e sole
s’emoziona, s’anima
galoppa il battito
del cuore della terra
un libro, iry magari vendere per beneficenza
io lo propongo al nord e tu al sud
sogni belli per te
fra zoccoli selvaggi
che perorrono argini
spogli da sogni
beffe ascoltano
il suono colorare l’aria
con l’impido delle passioni
pescatori raccontano storie
in una chitarra che
nutre l’ultimo grido del crepuscolo
mentre flamenti di medusa
lasciano un nostro inciso
sulla riva dei pudori.
Ho in mente delle idee se condivise,mi dovresti dare un riferimento per spedire tutto il materiale anche in mail sempre se non è un problema per te non vorrei invadere la tua pravacy
baci baci iry