Piangete voi
nell’incolto rosario
lo sguardo su di lei,
ove il buio incalza
nel ballo della luna, inebriando
il sole spento, a tergo astiose stelle.
Piangete voi, l’anima severa,
fuggente, e non
ancora fuggita che per
vincere canta il giorno
mentre le foglie
putride stanno mute
a piangere la campagna.
Piangete voi, un sorriso spento,
sui capelli d’argento,
pigra nebbia vesperale
gemma d’una voce retta,
del pensiero costante
di dire: addio.
Nessuno, la braccerà
nella sua follia, dolore,
frana d’arduo abisso che
echeggiò, balzò, rotolò cupo
e tacque, nel canto d’un verso
di poesia.
Una bellissima dedica alla poetessa Alda Merini.
Invece cara Imma Alda è stata omaggiata da tante persone che la conoscevano e non . Io sono stata al palazzo Marino. E una folla commossa è venuta a darle l’ultimo saluto. Alda sarà sempre ricordata perchè era una poetessa dei Navigli, della gente semplice, E anche da coloro che vivevano ai margini della società.Una donna che aveva convissuto con la sofferenza ,il dolore…
Arrivederci cara Alda, sarai sempre nei nostri cuori…
Dora
Hai ragione carissima Dora è stata una grande peridita ma ha lasciato tanta ricchezza in noi.
baci baci iry
una dedica degna di nota ad una poetessa degna di nota
Grazie del tuo prezioso commento,i versi dedicati a Lei scorrono come l’acque chiare di ruscello.
baci baci iry
sono versi bellissimi…che da lassù saranno apprezzati….
menzogne, egoismo
ipocrisia e il gusto di far male
si nasconde su volti dolci
di chi non vuole concedere
neanche l’angolo del mantello
mi hai fatto preoccupare iry
Caro amico ti ringrazio perso la tua attenzione verso la mia persona, ho avuto e sto avendo problemi con la mia compagnia telefonica che mi ha oscurato per tutto questo tempo non capendo ancora la ragione, tanto che ho preceduto per vie legali non ricontrano in me come cliente delle negligenze, Sto ancora penando poichè mi danno la possibilità di comunicare a singhizzo, penso dipenda da mal funzionamento del nuovo modem e che loro per non pagare il disagio cercono con ogni mezzo di celare.
un grosso abbracio
baci baci iry
mi picerbbe pubblicare una poesia scritta a quattro mani: tu e io ,se lo desideri.
Gentile Luigi, spero che li apprezzi poichè gorgono dal profondo del mio cuore.
baci baci iry
Sarebbe un grande piacere
Ti sento donna gentile, sensibile
ciao
Grazie per il complimento. Allora vai marrano vai ,io ti seguirò.
baci baci iry
orso solitario
straripa e sprofonda
di dolore s’arròta
s’affaccia
strafaccia, rinfaccia
parte e ritorna, dolce
chiede un sorriso, una carezza
vai iry… non sparire
…..vesprale segnata
da richiami di croci
dietro un velo di lacrime
insaziabile forme di pensiero
così crudeli e calde
oggi l’ape sterile
non trova alveari
il miele non ha bocca.
Sono qui……
per capire, c’è logica?
una carezza spaventa
dolcezza si nasconde
amore sconvolge
riappare, t’avvolge
invoglia, t’abbaglia
eppure è il sale…
è la vita
grazie iry, dolce notte
o un sopruso
celato con fierezza
a pelo del dubbio
fino a scivolare nel nudo
mugolio degli ascolti
sanguina la dove
lance pungono verità
sparse nel travaglio
di una morte.
Grazie a te
baci baci iry
io che non sono mai stato amato
vorrei riscoprire il ginocchio
e immaginare
il concesso e il negato,
avere un pò di fame
per assaporare tra i denti
il pane e il lardo,
il pomodoro rosso
schiacciato tra le dita
vai iry…vai
Avere scarpe nuove
camminare un sorriso
svegliarmi con un seme
imbevuto nel giorno
sogno o verità
cercherò e darò piacere
consumerò labbra
in tasche vuote che non temono
scippi di caldo
o di gelate.
Cortesemente puoi scrivere sull’altra poesia: Soli
baci baci iry
Li sto copiando per pubblicarli se tu sei mi autrizzi
poesie a quattro mani: marrano ed iry