Nei cancelli uggiosi
d’autunno
nessun lembo di cielo
offre la strada
assertiva
stracolma di foglie
avizzite
per incontrare
l’Amore
La sera emana il profumo
del suo mistero
a lasciare tracce
intricate aperte al logorio
dei venti
nel tumulto dei
desideri
Si consuma la sorte
trascinando
immobile stelle
al percorso segnato
di corpi bramosi
Soli
ad ascoltare
nelle onde sognanti
soffusi suoni
dei respiri
mentre
la lucea lunare
si nasconde per non
impallidire
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