Smorfie

Colori crepati

(da uno scirocco brocco)

 

Fuggono

Acqua fra le dita

 

Avvinghiano

Scogli

Spalmati da alghe

Sciamano esistenze

 

Scrollano

In tonfi

Le onde

(nei venti disseminati dal silenzio)

 

Scava conchiglie

(nella convulsa rena)

 

Fiori ancora non nati

(nelle mani sordi di cielo)

 

Striscia

L’ uccello di mare

Unge

( le nuvole di esilarante speranze)

4 Risposte a “Smorfie di colore”

  1. tamarro ha detto:

    e cerco nel celeste giorno
    nella notte mi perdo
    cerco un’ombra lucente
    allungo il braccio, tendo la mano

    e non la trova

  2. iry ha detto:

    e si riversa a capofitto in quello stagno di desideri come un cigno che galleggia casto nel pensiero branando la notte gelida tra i giochi d’estate incisi nella finestra della mia ferita per rivendicare il deserto del cuore. Chi mai verrebbe in questo lucubre luogo?

  3. Tamarro ha detto:

    Vorrei, desidero
    ricominciare, ritornare alla fonte per dissetarmi
    accogliere, accettare poesia
    che mi piace, anelo a lei, a te
    mi piaci

  4. iry50 ha detto:

    e allora vieni verso la riva
    dove l’onde giungono calde
    crespate di spuma
    a strascico annodono, impigliano
    l’antico mito,in chiarità
    di una nuova alba

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