Stringimi, ho freddo,
vorrei le tue braccia
qui, dove
le prime bave di luce
si fanno sonno
non ti dirò mai
fermati
sarebbe come
bandire l’amore
dalle mie labbra
tendimi
al pensiero del giorno
la notte non divide
certi sogni
che nascono
siamesi
Scalza, lingua
non vesti calzali
in lunghe file
di ginestra grigia
Incarni l’agonia,
omelia di anime in fiore.