Ora i miei anni
odorano di fresco,
custodiscono la vita
nel cavo di una mano.
 
Le albe parlano di luce
correndo a piedi nudi
fra papaveri di sogno.
 
Non più il pianto
sui trifogli e,
sulle pavide ginestre
che lasciava sulla pelle
pozzanghere di nulla.
 
Al mio domani
il senso della vita.

17 Risposte a “Germogli”

  1. marrano ha detto:

    cerco una voce
    la parola che solletichi l’animo
    e il cuore partorisca la poesia

    anche noi abbiamo un Giuda
    forse semplicemente
    quelloche non aveva capito, l’ingenuo
    per questo caro al Maestro

    anche gli altri hanno i loro traditori,
    mentre l’architetto progetta
    concediamo una preghiera

    il mio indirizzo di postaelettronica
    r.castronuovo@tin.it
    a te il compito di organizzare

  2. iry ha detto:

    forse dire Amen
    inibisce la parola
    forse un silenzio un’emozione
    dimentica l’oscillo
    dell’ultima goccia:
    ” verità o bugia”
    l’una riflette nell’altro
    scivolando non da pace
    confida pene a un amico
    nell’acceso confronto
    per poi incitare
    un cammino.

    ti invio una prima fase di lavoro
    baci baci iry

  3. diaktoros ha detto:

    E poi scopri che il senso della vita è solo fare quello che fai

  4. Marrano ha detto:

    da forestiero vivo
    tra diffidenze preconcette
    da decenni
    in una terra straniera
    nel paese della lingua perfetta,
    la nostra,
    troppi non ascoltano

    ho provato a parlare d’amore e di pace
    farmi vedere

    Dolcemente, rondine
    portami a morire nella mia casa
    in Lucania

    baci vai Iry

  5. iry ha detto:

    dove rinoscono il mio parlare
    cafone
    che scivola, inciampa
    rotola inebria
    di tempi migliori
    troppo anni ormai alle spalle
    raccogliendo castagne
    fragile braccia
    cadute ricettate dalla natura
    ho abbandonato rifugi angusti
    per assagire polenta
    ma a ridosso trovo un quadro
    scolorito
    ora che la terra
    è più compatta
    voglio laciare specchi di lago
    per ritrovare un mare
    scavato nel mio letto.

    baci baci rosario

  6. marrano ha detto:

    Rituona

    Senti quei colpi secchi di martello
    sulla carne – rituona il legno .-

    prima lenti e precisi
    poi veloci e potenti
    straziano il ventre;
    ha trovato il morbido il chiodo

    crocifiggono il chiodo

    Ciao iry

  7. marrano ha detto:

    correggo

    crocifiggono ancora

    la tua poesia entra nell’enimo

    ciao rosario

  8. iry ha detto:

    la pelle, il dolore è piacere,
    gode un rosario
    nelle scomposte regole
    dopo il fuoco la terra
    non sazia il mio splamare
    di pane marmellata
    -ho sete, ho sete-,
    mi chiede
    -dai goccia alle mie labbra-
    Ed io Cristo
    delle mie pene
    rinnovo quel miracolo.

    Non hai ancora risposto alla mia email con le poesie, come mai?
    baci baci iry

  9. marrano ha detto:

    Solo i poeti

    Almeno ci libera la domenica
    l’urlo della rete che si gonfia,
    i ragazzi si abbracciano
    e soffrono per tenere la vittoria

    non ci sono eroi e guardiani di tesori,
    i giovani non sono stati addestrati,
    spade e lance, scudi appesi
    in bella mostra alla parete

    solo i poeti raccontano
    gesta d’eroi tornati sull’olimpo,
    siamo stanchi di combattere,
    nessuno svelerà d’appartenere
    ad un posto senza storia

    l’ultimo messaggio ricevuto è quello a cui ho risposto qualche minuto fà
    ciao Rosario

  10. marrano ha detto:

    mio padre trottava nervoso
    davanti al camino,
    sotto il passo pesante
    ballavano travi
    e di paura tremava la casa

    mi guardava di traverso
    torbido e sospettoso,
    s’innervosì
    quando mi scoprì seduto
    al suo fianco,
    avidamente gustavo
    pane e salame

    mia madre mi consumava con gli occhi,
    – vattene – mi sussurrò dispiaciuta
    mentre mi accarezzava

    vai Iry vai…baci

  11. iry ha detto:

    – non vedi che non hai posto
    in questa tavola mai bandita-
    poco è il pane e le molliche
    non sfamano
    le mucche non muggiscono
    e il cane abbaia all’acqua
    nella ciotola
    le olive piante
    non macinano sapore
    il brodo è senza carne
    e per l ‘osso,
    ci sono troppi denti
    scappa, scappa
    con il tuo fardello
    vai in quella terra
    dove cammini
    e ti chiamano:
    “Signore”

    baci baci iry

  12. loripanni ha detto:

    Bellissima rafigurazione della speranza quella delle albe che parlano di luce correndo a piedi nudi tra papaveri di sogno. Una metafora intensa e molto appropriata.

    E tutta la poesia mi piace.

    PS
    la virgola alla fine del verso “sui trifogli e” forse doveva essere alla fine del verso successivo?

  13. iry ha detto:

    Grazie del tuo prezioso commento, loripanni, farò tesoro dei tuoi suggerimenti.

    baci baci iry

  14. Angela Maria Tiberi ha detto:

    Bellissimo il sito.

    Amare la poesia è vita e come aprire la finestra sull’universo!

  15. iry ha detto:

    E non solo Angela Maria è anche aprire il cuore ed evaporare i sentimenti creando una nebbia di passione che ti avvolge in sublimi sensazioni.

    Gazie del tuo prezioso commento.

    baci baci iry

  16. anna ha detto:

    La poesia è il rifugio dell’anima. ti solleva,ti sostiene, ti cura,ti avvolge.La poesia è tutto,sensa come si farebbe?

  17. iry ha detto:

    Cara Anna senza la poesia ci avvolgerebbero le tenebre.

    baci baci iry

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