Così noi, così alle prime luci del’alba
col profumo di more, boccali di pino
orlati di bordure verdi
spalancammo un cancello cigolante,
fra i gonfi silenzi e sentieri lillati
baci, parole- germogli
venate sul cuscino, stesi fra fili,
calpestati ricordi e rosmarino
arcobaleni, di rose e viole
di fiammanti papaveri
bionde messi e ciliegie mature.
Lirici sussurri, nel decantare
briciole di stagione
fuori tempo
La poggia bussa
con le sue parole fradice
orfana gravida speranze
Ciao, è molto che non ti sento. Tutto bene?
Ciao ……Il tempo non scorre piacevolmente in questo periodo…..
Vengo a trovarti sul tuo blog.
baci baci iry
Ciao Iry, grazie d’aver visitato il mio sito e d’aver lasciato un commento… molto delicato da parte tua. Complimenti per il tuo sito, è molto bello… come la tua poesia; per il resto mi auguro davvero che vada tutto bene. Ciao, Antonio.
Grazie Antonio della tua visita molto gradita ci vedremo presto.
baci baci iry