Passo ai più umili pensieri
sulle gioie che colsero i miei sensi
messaggere di fremiti impigliati
tra ali di una farfalla
che vola tra i vinchi nel bosco per indugiare
nel quieto e placido anemone
dita protese dinnanzi a quel cielo
tappeto erboso dove ninfe e fauni
asciugano sogni bagnati dalla rugiada
spalmandoli nell’arsura del desiderio