Piangete sui quei luttuosi fiori
richiamo spento di stelle
resina di passi che irrompono mute cicale
a sussurrare un nome nel sapore amaro
strappato del pensiero sciolto
ipotermico e liso con mani
senza domande né risposte
scalato nelle vette inattese
dentro una spirale
dove una farfalla non può volare