• Stesi vascelli su alghe increspate

    gocciolano l’antico.

     

    In quella quiete onirica fluttuano aliti

    a lambire chi resta.

     

     

    Invisibili ricordi graffiano

    voci disabitate nella nudità.

     

    Piange il giorno

    nelle preghiere della notte,

    depredando anime fameliche

    di altri arenili

     

    Braccato in questo gemito

    ancora oggi,

    si dischiude esistere,

    nelle ansa dei labirinti.

     

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