Tornano odiosi silenzi addormentati
a bagnare i pensieri
nella quiete indurita delle ombre.
Penso il tempo che s’infrasca
raggrinzando i suoi specchi
nelle radici dall’oscuro mio canto..
Voi non pensate?
Tacita preda che mi offrite un viaggio
socchiuso nelle ali di una civetta
mentre il suono di un corno
latrice cani a sciogliere liane
alla ricerca.