Tema settimanale: Primo Maggio
Poesia giudicata più interessante dalla redazione, fra tutte le partecipanti al tema è:
1 maggio
Lavoro, lavori,
gridano silenti
visi scavati
riflessi distolti
di Cristi in croce
raccogliendo speranze
inchiodate nel tempo.
Spasmi affamati
tengono cinghie
senza fori.
Suoni di note
accarezzano la memoria
di ieri, di oggi, di domani
Grida
a mani vuote
il destino
a noi
iry50
Tema solo all’apparenza facile quello del primo maggio. E’ difficile non cadere nella retorica, nello scontato, nello sfogo. L’autrice, al contrario, riesce a darci un bel pezzo di poesia .In questi versi si sente l’essenziale. I “visi scavati” ci ricordano la fatica, il consumarsi del corpo nella quotidianità così come quel verso: “spasmi affamati tengono cinghie senza fori”. Un’immagine che sembra venire da un’iconografia appartenente al passato, quello che ha visto generazioni emigrare per un lavoro nel tentativo di scacciare la povertà. Ecco allora rievocata la figura di Cristo, del suo sacrificio in croce, il dolore. Ancora la memoria è viva e quello che succedeva ieri succede oggi, accadrà domani. In una visione universale della condizione umana l’autrice ci ricorda che ancora il lavoratore, in quasi tutte le parti del mondo, non si è ancora emancipato. Un’ottima occasione per riflettere su come oggi lo sfruttamento incombe su popolazioni intere, pagate con un tozzo di pane per dare un benessere illusorio alle società cosiddette sviluppate. La lirica è essenziale, priva di fronzoli e si fa leggere senza intoppi. Ottima la chiusa con quel “gridare” che abbiamo letto anche nei versi iniziali. I miei complimenti all’autrice.
Davide Ferrara (davedomus)
redazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
Ti faccio i miei complimenti. Prima o poi se uno è bravo emerge sempre!
Buona notte
Emme
Ciao! sono Lupo anziano!
leggo queste tue parole e rifletto…
e penso che oggi stanno togliendoci ogni diritto che dovrebbe appartenerci, come la sicurezza d’un futuro…ed in quanto giovane, non mi piace ciò che vedo attorno a me e come le cose stanno andando…
eppure nonostante tutto, so che le cose andranno per il meglio…e che questo mondo è ancora colmo di SPERANZA…
un giorno ci verrà dato ciò che è di nostro diritto…
un caro saluto a te!
Certo che è difficile quando il tema non è spontaneo ma dettato da altri,ma tu ci sei riuscita benissimo.Un abbraccio
mi complimento con te per aver saputo trasporre pensieri di alto spessore in una poesia a sfondo sociale
un abbraccio e notte serena
Lunaa
carissima Imma si fa fatica ad entrare nel tuo blog..sto cercando di entrare da circa 15,minuto.allora anche se si è aperta ora la stringa.. ne approfitto per darti i miei più sinceri auguri di buon compleanno per domani 10 Giugno.Certo che verrò con una folta schiera di amici per festeggiarti:: Ora accogli questo acrostico in segno di stima ed amicizia.
IMMA
MERAVIGLIOSE STELLE ILLUMINERANNO IL CIELO…
MIRIADI ASTRI VOLANTI
APPLAUDIRANNO PER IL TUO COMPLEANNO! BACIONI Dora
E’ vero, non è un tema semplice da svolgere. Mi piace il modo in cui l’hai fatto tu, un po’ visionario, e poi l’immagine del Cristo in croce mi è particolarmente cara. E adoro la chiusa. Ciao,
Ami