Limpida e fresca acqua di ruscello
errante nell’armonia[di pensieri liberi]
di questa valle
dove le case si nascondono
nelle radice di una terra amara
fra campi che gridano P_r_i_m_a_v_e_r_a
[prigione spensierata di fanciulezza]
Nell’eco belare del gregge
ricordi brugati fugaci
s’attingono nel giorno che sta a guardare
Rinasco bambina nell’essere donna
Messaggi del sole intessuti di seta
scrivono profumi nella brezza
Vivo giorni d’umore campreste
spruzzando i fiori d’arcobaleno
Gli alberi si mettono a cantare note vissute
[la nostra canzone]
Il tuo volto rivive
fra le ali di una r_o_n_d_i_n_e