Anche questo crepuscolo
è sciamato
come farzoletti bianchi
dell’addio
mentre palpita
un silenzio innamorato
tra i mulinelli di sofferenza scura
Brilla la luna
su acque erramti delirando
la gioventù perduta
Giunta la notte e inizia a cantare
la stanca vita inutilmente affannata
Nel cupo cuore piovano corolle
baluardi di desideri celati
nell’ombra della terra mai germogliati
ed io scrivo
su questo foglio prigioniero
dei miei pensieri