Tocchi la mia pelle e porti semi

col profumo d’aranceti

fra il rossore di una frivola luna

che sta lì a spiare nascosta

nell’orizzonte di bugie accese

a luminare gli scritolii di maree gitane

liberando suoni di compiacenti violini

Nel respiro della tua bocca

uno zampillo di bacio lasciato

al rintocco di una campana

che recita amore.Le ombre fuggono

nella nebbia delle parole

imprigionando l’illusioni quasi appassiti

spargendoli sui seminati e risonanze

nel rifiorire di una primavera

Nel cuore libro aperto del dichiarare

scivola zagara nelle vene

effuso di sogni puerili

ululando frenesia

in quel plenilunio

di passione sfuggente

Una risposta a “Passione”

  1. vicino ha detto:

    coinvolgente sottile erotismo tra parole d’amore e di passione

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