Ricordi di un tempo passato
che affiorano nella mia mente
nel silenzio di una giornata immutevole
che scorre lentamente
ma inesorabilmente
come una giostra
che gira su se stessa
senza meta e senza vita
Lunghi silenzi
nascondono la tua voce
quasi
a non riconoscerla più
come se tu vivesse in te stessa
e ti chiedi….chi sei?
Lungo è il silenzio
cerchi in te una risposta tardiva
vacillante, dubbiosa,
ma [io] veramente chi sono?
ritorno a ripetermi nella mente.
Ed incominciano i ricordi ad affiorare
nella fitta nebbia della memoria
Giochi di fanciulla,adoloscenza vissuta
tra i rigori di regole imposte,
donna, moglie e madre,
in un tempo lontano, vissuto nel presente.
Ma chi sei, la mente ritorna a ripetere
Chi sono?
Chi sono…. chi sono….ripete la voce
Forse quello che vorrei essere,
forse quello che credo di essere
forse quello che vedono che io sia
forse….forse….forse
Ma realmente chi sono?
Pensieri vaganti
spaziano
nella memoria
per fermarsi
al dì
che ti incontrai
quando bigiai
la scuola
per quel sorriso
che a caro prezzo
pagai
Basterà
questo cielo chiaro
un fiore
appena sbocciato
il sole
che si rispecchia nel mare
a dare a questa vita
gocce di sereno del domani
oggi
la tempesta dei sentimenti
inchioda le promesse non mantenute
tra mille pianti
approda
all’altra riva la speranza
che questo amore
non partirà
su un binario
senza ritorno