Basta una parola

senza palpiti

a chiudere

un libro di lacrime

nell’eco di voglie negate

Tramulti, stralci,

rapiti da un soffocato scroscio

 di silenzi

gemono nella polvere

delgi ignari

Sola nel gravitare

di masse cementate

declina l’aria

tersa di presenze

andate

Ad accogliere un muto

dolore

c’è

la mano

ad afferrare nel precipizio

dei pensieri

la speranza

per non lasciarla

 affondare

nella ricerca ossessiva

della luce

 amica

2 Risposte a “Basita”

  1. Irenearte ha detto:

    si, la speranza, di vedere il mondo con occhi nuovi. bella. un abbraccio irene

  2. sion10 ha detto:

    la ricera ossessiva…e’ vero, e’ proprio cosi’.

    e’ una bellissima poesia.

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