paladini_sm.jpgVidi tra tanti occhi lucidi

di quel mattino sventolare,

il verde, il bianco, il rosso

della bandiera.

Sentii chiamare un giovane

biondino

non dall’echeggiare delle armi,

ma dall’armonia dei colori della pace.

Posò i piedi su una terra bruciata,

corrosa dall’odio e dalla fame,

arsa d’acqua dell’amore

che sgorga pura solo da dentro il cuore

Trovò bimbi cresciuti senza giochi

occhi che vivevano il terrore

stendevano la mano per il pane,

mentre nel petto annidavano il terrore.

Cercò di donare il suo sorriso

scambiato ahimè in Paradiso

contrario a quel credo soggiocato

la morte con il dolore ti ha procurato.

Tornasti in patria avvolto da quei colori

che ardono nei cuori dei tuoi genitori

mentre il silenzio viene suonato sull’altare a te dedicato

il tuo nome da un tuo compagno è gridato

"Virgo Fidelis"

risponde il tuo sepolcro

2 Risposte a “Virgo Fidelis ( nel ricordo di Nassirya”

  1. utente anonimo ha detto:

    E’ una poesia stupenda, commovente, complimenti…

  2. stazionetermini ha detto:

    Buongiorno a te in

    questA TRISTE ricorrenza!!

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